La Campagna #StandUpWithAfghanWomen!
La Campagna #StandUpWithAfghanWomen! si propone di tutelare i diritti umani in Afghanistan e di promuovere un’azione incisiva per il sostegno alle realtà democratiche e antifondamentaliste che operano nel Paese.
La campagna si incentra su quattro temi principali:

Non riconoscimento del Governo dei Talebani

Autodeterminazione del popolo afghano

Riconoscimento politico delle forze afghane progressiste e messa al bando di personaggi politici legati ai partiti fondamentalisti

Monitoraggio sul rispetto dei diritti umani
Stand Up With Afghan Women! nasce dalla collaborazione tra Cisda e Large Movements nell’ambito della rete euro-afghana di coalizione per la democrazia e la laicità, network di organizzazioni già impegnate a vario titolo nella loro azione quotidiana, per la difesa dei diritti umani.
Le azioni promosse da Stand Up With Afghan Women
Stand Up With Afghan Women! promuove azioni di informazione, sensibilizzazione e advocacy, rivolte alla società civile e ai decisori politici a sostegno dei quattro temi principali della Campagna.
Al centro della Campagna, la Petizione e una serie di eventi e azioni ad un anno di regime talebano, che si arricchiranno grazie al contributo di tutte le realtà che vorranno aderire.
La petizione #StandUpWithAfghanWomen!
Gli attivisti afghani chiedono da sempre di poter decidere il proprio destino senza ingerenze straniere.
La campagna Stand Up With Afghan Women! rivolge una Petizione ai Governi, alle Istituzioni europee e alle Nazioni Unite al fine di sostenere le loro rivendicazioni e il diritto all’autodeterminazione per il popolo afghano
WITH/CON (e non FOR/PER) le donne afghane
La Campagna chiede che cessino le influenze esterne che bloccano dalla fine degli anni ’70 qualsiasi processo democratico in Afghanistan attraverso la successione delle occupazioni militari straniere e la fornitura di supporto militare e politico alle formazioni fondamentaliste e jihadiste. Tali influenze esterne mettono a grave rischio pace, diritti, democrazia, laicità e sicurezza anche in Occidente. La sfida è comune. Comune l’impegno per affrontarla.
Tutte le organizzazioni della società civile possono unirsi alla rete euro-afghana per promuovere la Campagna #StandUpWithAfghanWomen! creando eventi e promuovendo la raccolta firme della Petizione
Tutte le persone possono contribuire alla Campagna firmando la Petizione.
Invio della Petizione e incontro online
In occasione delle celebrazioni per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre 2023, il Coordinamento Italiano a Sostegno delle Donne Afghane (CISDA), Large Movements Aps e AltrEconomia, insieme alle associazioni afghane Revolutionary Association of the Women of Afghanistan (RAWA) e Hambastagi (Partito della Solidarietà) hanno inviato all’attenzione delle istituzioni italiane, europee e internazionali la petizione “Stand Up With Afghan Women”.
Il giorno 4 dicembre alle ore 18 si terrà l’incontro on line delle Associazioni promotrici
Come aderire e promuovere la
Campagna Stand Up With Afghan Women!
1. Sei un’associazione, un’organizzazione no profit, un collettivo, un ente o un’istituzione sociale e culturale, un sindacato dei lavoratori?
Aderisci alla Campagna compliando il formulario!
Hai difficoltà ad inserire i tuoi dati nel formulario? Puoi inviarci l’adesione della tua organizzazione scrivendo a retecisda@gmail.com e allegando il logo.
La Campagna opera in modo collaborativo e partecipato fra tutte le diverse realtà riconoscendo il valore del contributo di ognuna di loro. Tutti possono partecipare con un’adesione attiva, anche solo promuovendo una raccolta firme e/o un evento/un’azione nel loro territorio. Ogni contributo, seppur piccolo, può far la differenza!
La Campagna è aperta all’interlocuzione con le forze politiche.
2. Sei una persona?
Anche il tuo contributo è importante. Puoi firmare la Petizione e farla firmare ad amici, conoscenti e colleghi:
Comitato promotore
Media Partner

N° 264 ottobre 2023 – Metanfetamine e oppio arricchiscono i Talebani. Nonostante i divieti
N° 263 ottobre 2023 – Esperimenti di scuola democratica nell’Afghanistan dei Talebani
N° 262 settembre 2023 –Imparare a cucire e tornare a vivere. Le sarte che sfidano i talebani
N° 261 luglio/agosto 2023 – “Sono in molti a doversi vergognare per la distruzione dell’Afghanistan”
N° 260 giugno 2023 – Chi ha spianato la strada ai fondamentalisti in Afghanistan
N° 259 maggio 2023 – Un dialogo tra Italia e Afghanistan su diritti delle donne e laicità
N° 258 aprile 2023 – Jeans, maglione e barba corta: l’opposizione ai Talebani resiste
N° 257 marzo 2023 – L’8 marzo “clandestino” delle donne afghane che resistono ai Talebani
N° 256 febbraio 2023 – Sulla pelle degli afghani si disputa un nuovo “grande gioco”, al ribasso
N° 255 gennaio 2023 – L’impatto dei cambiamenti climatici sulle battaglie delle donne afghane
N° 254 dicembre 2022 – A Kabul un rifugio clandestino salva le donne dalla violenza domestica
N° 253 novembre 2022 – “Ci vorrà tempo ma il cambiamento per le donne afghane arriverà”
Comuni che hanno adottato atti a sostegno della Campagna
L’AQUILA
FANO
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Organizzazioni aderenti




















































































